La rieducazione della scrittura si occupa della scrittura problematica (la disgrafia) ma è anche utile per favorire la sua organizzazione.
OBIETTIVI DELLA RIEDUCAZIONE
Il principale obiettivo della rieducazione è restituire il piacere di scrivere eliminando il pessimo rapporto con la scrittura che il bambino o l’adulto di solito interiorizzano.
Le proposte, che intrecciandosi compongono il ciclo della rieducazione, sono diversificate e programmate per agire su svariate aree di intervento:
- ripristinare un sano rapporto con la scrittura
- liberare i circuiti muscolari da tensioni e da impedimenti di carattere tonico, affettivo ed emotivo, agire sulla
postura, sulla tenuta dello strumento grafico, sulla motricità generale e fine, sull’organizzazione spaziale etemporale.
Tutto ciò attraverso attività, tecniche di rilasamento, di respirazione, di tonificazione e coordinazione motoria che costituiscono così una prima macro area di interventi, attuati con l’obiettivo di ristabilire una base idonea alla riacquisizione della scrittura.
Alla rieducazione fisico-muscolare si affinaca la rieducazione del gesto, attraverso l’esercizio di tecniche pittografiche e tecniche scrittografiche sempre più complesse fino ad arrivare ad una padronanza del gesto personalizzata e al piacere di scrivere.